In molte aziende si sente la mancanza di un sistema informatico che organizzi gli ordini dei clienti, archiviando e gestendo le differenti richieste permettendo così ai dipendenti di soddisfarle nella maniera più rapida ed efficiente possibile.
Per evitare che i tuoi clienti ricevano la merce sbagliata, gli ordini non vengano implementati correttamente o, peggio, la merce non venga consegnata del tutto perché l’ordine si perde da qualche parte in azienda, hai bisogno di un sistema che ne regoli la gestione e la raccolta.
Le aziende che non possiedono un sistema informatico per la raccolta degli ordini, che segua il dipendente dalla ricezione fino all’erogazione, hanno vita molto breve.
Il 30% delle aziende non utilizza il sistema informatico acquistato per gestire i processi aziendali.
La matematica non è un’opinione, e ci dice che, di contro, il 70% delle aziende utilizza uno di questi sistemi.
Infatti, ti posso confermare che i cosiddetti ERP, ossia Enterprise Resource Planning, sistemi di organizzazione delle risorse per le imprese, sono mediamente diffusi tra le PMI e le micro imprese italiane.
Ma c’è un problema.
Questi sistemi permettono sì ai dipendenti di gestire i processi, dalla ricezione dell’ordine fino alla sua erogazione.
Permettono anche di gestire i processi, organizzare i carichi di lavoro, contabilizzare, gestire il magazzino, massimizzare la produzione e preparare il caffè.
Penso l’abbia capito anche tu, no?
Esatto. Questi sistemi fanno tutto. Bellissimo? Mica tanto, perché per usarli servono competenze pressoché sterminate.
E per le piccole medie imprese, che possono permettersi soltanto pochi dipendenti ad occuparsi di tutti i processi aziendali, questa è una pessima notizia.