La competizione industriale passa dai sistemi di controllo: “…negli anni Ottanta c’era molta richiesta e pochi tecnici informatici. Il mercato era facile.Insieme ai miei soci lavoravo per un’azienda di Bologna che poi è fallita. Così ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo aperto la nostra società. I primi tre anni è stata durissima…”
“…oltre ai sistemi di controllo abbiamo sviluppato un sistema di pagamento elettronico con carte private, sistemi speciali di monitoraggio e sistemi di rilevamento delle presenze in un determinato ambiente…”
“…abbiamo inventato un protocollo di controllo della produzione piazzando un’etichetta elettronica sui semilavorati che entrano in una fabbrica e la leggiamo automaticamente nelle diverse fasi di lavorazione con lo scopo di capire cosa succede durante tutto il processo aiuta le aziende a determinare meglio il costo di produzione,oltre ad ottimizzare le varie fasi. Se si scopre una inefficienza in un particolare passaggio si può intervenire solo su quello. In tempi in cui il risparmio e l’efficienza sono vitali, si migliora la competitività…”
“…tra i nostri prodotti c’è anche un sistema di identificazione a distanza: permette di sapere quante persone stanno lavorando su una determinata linea di produzione senza che debbano strisciare il badge in un’apposita macchina. Oppure di capire immediatamente se un locale che è stato evacuato sia effettivamente vuoto…”
“…Artech è in continuo aggiornamento, pensiamo continuamente a nuove idee mai realizzate prima. Sei anni fa ci siamo inventati Argo, un sistema touch screen molto meno costoso e più robusto. Poi abbiamo affidato il design a un esterno, perché in un prodotto del genere era importante anche lo stile…”
“..i conti sono positivi. Dipendiamo pochissimo dalle banche perché siamo patrimonializzati bene. Però risentiamo delle incertezze dei nostri clienti. Se loro se ne vanno noi come facciamo?”